Giornale del partito UDC-Parlar chiaro ottobre 2022

Affinché la Svizzera rimanga la Svizzera!

I rosso-verdi stanno trascinando la Svizzera nel baratro – l’attuale crisi energetica lo dimostra in modo eclatante. Ecco perché dobbiamo evitare un altro slittamento a sinistra nelle elezioni del 2023 – per il bene del Popolo svizzero.

A un anno dalle elezioni federali, la Svizzera si trova nel mezzo di una grave crisi. La nostra libertà, la nostra sicurezza, la nostra indipendenza e la nostra prosperità sono in pericolo. Dobbiamo ringraziare la politica rosso-verde a Berna per tutto ciò. Una politica caratterizzata da un’ideologia cieca e che tradisce i valori che rendono forte la Svizzera.

Innanzitutto, siamo confrontati con una crisi energetica e di approvvigionamento elettrico. L’UDC aveva avvertito sin dall’inizio che l’insensata eliminazione graduale dell’energia nucleare e la sua sostituzione con turbine eoliche e pannelli solari non avrebbe mai funzionato. Abbiamo anche avvertito che avremmo dovuto fare docce fredde e che i costi dell’energia sarebbero esplosi – e siamo stati derisi per questo. Oggi, non ride più nessuno. Lo spaventoso scenario è diventato realtà.

L’UDC lancia il referendum contro la legge divoratrice di elettricità
Ciononostante, la maggioranza di centro-sinistra in Parlamento prosegue tranquillamente per la sua strada. La nuova legge sul clima, approvata nell’ultima sessione autunnale delle Camere federali, stabilisce un obiettivo di zero emissioni di CO2 entro il 2050. Ciò aggraverà in modo massiccio la crisi energetica. Ogni auto elettrica, ogni termopompa in più comporta infatti una maggior domanda di elettricità, nonostante già oggi ve ne sia troppo poca!

L’UDC ha lanciato il referendum contro questa legge divoratrice di elettricità. Le conseguenze per la popolazione e l’economia saranno fatali: questa follia climatica costerà infatti oltre 340 miliardi di franchi svizzeri! Porterà a un’ulteriore esplosione dei prezzi dell’elettricità, a nuove tasse, alla povertà e alla disoccupazione.

Record di richiedenti l’asilo
Il fallimento degli altri partiti emerge drasticamente anche nella politica di asilo e di immigrazione. Il Governo federale prevede che nel 2022 arriveranno nel nostro piccolo Paese altre 240.000 persone, molte delle quali per condurre una vita migliore a spese dei contribuenti svizzeri.

Tutto ciò mentre agli svizzeri resta sempre meno denaro nel proprio portafogli. Il loro potere d’acquisto diminuisce e le persone si sentono sempre più straniere nel loro Paese.

La Svizzera deve rimanere la Svizzera
Affinché la Svizzera rimanga la Svizzera che amiamo, dobbiamo evitare un ulteriore slittamento a sinistra alle elezioni del 2023. Le politiche realistiche, ragionevoli e pragmatiche dell’UDC sono ora più importanti che mai – adesso dipende tutto dall’impegno di ognuno di noi. Vi ringrazio di cuore per il vostro impegno a favore del partito e del nostro Paese!

Contributi
Giornale del partito
27.10.2022
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27.10.2022
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