Arrestare la devastante politica dei rosso-verdi

L’UDC ha il Popolo dalla sua parte per quanto riguarda le questioni e le votazioni importanti. L’accordo quadro con l’UE, che prevedeva l’adozione automatica del diritto dell’Unione Europea e l’assoggettamento della Svizzera alla Corte di Giustizia dell’UE, è già stato bocciato dal Consiglio federale grazie all’opposizione dell’UDC. Costosa, inutile e ingiusta: con il 51,6% dei voti contrari, il Popolo ha respinto la legge sul CO2, che avrebbe comportato un aumento dei prezzi della benzina e del diesel, il raddoppio della tassa sul CO2 per il gas e il gas da riscaldamento e una tassa sui biglietti aerei. Anche la legge sui media, che avrebbe favorito in particolare i gruppi mediatici benestanti, è stata respinta. Il Popolo e i Cantoni hanno inviato un segnale contro l’estremismo e hanno approvato il divieto di indossare il burqa. L’iniziativa sulla responsabilità aziendale contraria alle imprese è stata sconfitta. Il Popolo e i Cantoni hanno approvato la proposta di legge AVS-21, compiendo così un passo avanti verso la stabilizzazione dell’AVS. Le due iniziative agricole estreme e l’iniziativa sul bestiame sono state chiaramente respinte alle urne. Il progetto di legge per l’acquisto di nuovi aerei da combattimento è stato accettato e il contratto di acquisto per 36 aerei da combattimento F-35 è stato firmato. E nel Consiglio degli Stati, l’UDC è stata in grado di ribaltare l’esautorazione del popolo con l’introduzione della giurisdizione costituzionale.

I rosso-verdi distruggono il ceto medio
A questi successi si contrappongono le politiche disastrose del centro-sinistra. La legge sulla protezione del clima approvata nella sessione autunnale danneggerà l’economia, la prosperità e la sicurezza dell’approvvigionamento. L’UDC ha lanciato il referendum in modo che i cittadini possano avere l’ultima parola sulla legge divoratrice di elettricità. Nel Parlamento di centro-sinistra sono cadute anche tutte le inibizioni in merito alla politica finanziaria: 26 miliardi di franchi svizzeri di costi per la pandemia di Covid, 2,2 miliardi di franchi svizzeri per la riduzione dei premi di cassa malati, 2,1 miliardi di franchi svizzeri per gli ucraini con statuto S, 1,3 miliardi di franchi svizzeri per il contributo di coesione dell’UE, 4 miliardi di franchi svizzeri per il prestito-Axpo, eccetera. Il Consigliere federale Ueli Maurer preannuncia un deficit di 7,4 miliardi di franchi svizzeri.

Sebbene il Popolo e i Cantoni abbiano deciso quasi nove anni fa di controllare l’immigrazione attraverso numeri massimi e quote annuali, quest’anno potrebbero immigrare fino a 200.00 persone in Svizzera. Nonostante questo sviluppo, gli altri partiti si rifiutano di attuare il mandato popolare di ridurre l’immigrazione. In una Dichiarazione congiunta con l’UE, gli altri partiti chiedono una nuova versione dell’Accordo quadro. L’UDC vi si opporrà con tutte le sue forze. E nonostante l’opposizione dell’UDC, tutti gli altri partiti hanno votato anche a favore dell’ingresso della Svizzera nel Consiglio di Sicurezza dell’ONU, che decide in merito alla guerra e alla pace. Al fine di preservare la neutralità perpetua, armata e completa, un comitato d’iniziativa guidato dall’ex Consigliere federale Christoph Blocher ha lanciato l’iniziativa per la neutralità.

Massimo impegno per la Svizzera
Nei dodici mesi che mancano alle elezioni, il gruppo parlamentare dell’UDC si batterà con tutte le forze contro un ulteriore avvicinamento all’UE pianificato ancora una volta dagli altri partiti, contro l’eccessiva immigrazione di migranti economici e contro tasse e imposte sempre più alte. L’intero partito farà tutto il possibile per arrestare le politiche dannose dei rosso-verdi nelle elezioni che si terranno tra un anno. Massimo impegno per la Svizzera!