Giornale del partito UDC-Parlar chiaro ottobre 2022

No alla dannosa politica climatica del centro-sinistra

Sebbene la politica energetica di sinistra del Consiglio federale abbia fallito miseramente, gli altri partiti stanno già elaborando nuove leggi che catapulteranno la Svizzera ancora di più nel nirvana delle politiche energetiche. Nel frattempo, l’elettricità è già oggi scarsa e costosa.

L’immigrazione in Svizzera ammonterà a circa un quarto di milione di individui in più quest’anno. Dal 2000, la popolazione svizzera è quindi aumentata di quasi 2 milioni di unità. Va da sé che queste persone non solo hanno bisogno di spazio, ma consumano anche risorse ed elettricità.

Consultare il Popolo
Tutti parlano della fallimentare politica energetica del Consiglio federale in questi giorni. Le aziende elettriche vengono salvate con miliardi di franchi dei contribuenti, vengono emanate nuove norme tramite decisioni urgenti, i Cantoni vengono tassati in modo eccessivo, la Costituzione viene minata e la protezione della natura e del paesaggio viene buttata a mare. Allo stesso tempo, il Governo federale sta costruendo alla velocità della luce centrali elettriche sporche alimentate a petrolio per 500 milioni di franchi. Allo stesso tempo, l’elettricità è già oggi scarsa e costosa.

Come se ciò non bastasse, a settembre, le Camere federali hanno trasformato la cosiddetta “Iniziativa per i ghiacciai” in una vera e propria legge divoratrice di elettricità. Dove passare sottobanco senza grandi clamori. Solo grazie al referendum lanciato dall’UDC i cittadini potranno espimersi in merito.

Meccanismo Doris Leuthard 2.0
La Legge divoratrice di elettricità, ad esempio, prevede due miliardi di franchi di sussidi federali per la sostituzione dei sistemi di riscaldamento a combustibili fossili. A titolo di promemoria, il 58 percento di tutti i sistemi di riscaldamento in Svizzera è alimentato a olio o a gas. Fortunatamente, i combustibili fossili sono ancora in circolazione, soprattutto in questi tempi di penuria di elettricità. Se dovessero essere sostituiti, servirebbe soprattutto una cosa: molta più energia elettrica. Inoltre, con la strategia energetica dell’ex Consigliere federale Doris Leuthard, la Svizzera si è già resa così dipendente dall’estero per la fornitura di elettricità da diventare il giocattolo delle potenze europee.

Economia pianificata e più poteri
La legge divoratrice di elettricità non contiene altro che obiettivi di decarbonizzazione pianificati. Per tutti i settori, specifica esattamente il comportamento relativo alle emissioni di CO2 in futuro, specifiche completamente svincolate da fattori esterni come l’immigrazione, la disponibilità di energia o le temperature.

Non esiste un piano su come implementare gli obiettivi. Perché dovrebbe essere così? Se un giorno il Consiglio federale si renderà conto che gli obiettivi non saranno raggiunti, ci sarà un lasciapassare legislativo per adottare misure ancora più incisive e costose.

Il Popolo ingannato
Con la legge divoratrice di elettricità, la Svizzera continuerà a commettere gli errori del passato. Il Popolo è già stato ingannato con la Strategia Energetica 2050. Si sosteneva che i costi sarebbero stati di soli 40 franchi per famiglia, che l’abbandono graduale dell’energia nucleare sarebbe stato raggiunto senza problemi e che l’approvvigionamento energetico della Svizzera sarebbe stato sicuro, pulito e svizzero.

Oggi lo sappiamo: Niente di tutto questo è diventato realtà, ma l’esatto contrario. La priorità assoluta della politica energetica deve ancora essere quella di fornire alla Svizzera una quantità sufficiente di energia ecologica ed economica. Con la legge divoratrice di elettricità, il nostro Paese si allontanerà ancora di più da questi obiettivi.

Condividi articolo
Themen
Circa l‘autore
UDC Consigliere nazionale (SO)
Contributi
Giornale del partito
27.10.2022
Giornale del partito
27.10.2022
Giornale del partito
27.10.2022
Utilizziamo cookies per personalizzare contenuti e comunicazioni, per poter offrire funzioni per media sociali e per analizzare gli accessi al nostro portale. Inoltre, trasmettiamo informazioni per l'utilizzo della nostra pagina web ai nostri partner per media sociali, pubblicità e analisi. Vedere i dettagli Vedere i dettagli
Sono d'accordo