1. Agosto – Giornata della resistenza
L’immigrazione di massa e il caos nel settore dell’asilo ci rendono sempre più “stranieri” in casa nostra. Dobbiamo però anche difenderci dalla follia proibizionista rosso-verde. Facciamo in modo che il 1° agosto sia una giornata di resistenza contro ogni forma d’oppressione!
Il 1° agosto, noi svizzeri celebriamo la nostra libertà e indipendenza. In passato i nostri antenati hanno combattuto contro i balivi e i giudici stranieri. Una battaglia tuttora d’attualità. Infatti, il Consiglio federale intende infatti negoziare nuovamente e in segreto, un accordo di sottomissione con l’Unione Europea (UE). A capo della delegazione svizzera c’è un turbo-europeista di prima scelta.
Non solo dobbiamo difendere la nostra libertà dal mondo esterno, ma anche da quello interno. La follia proibizionista rosso-verde si sta diffondendo sempre di più. L’UDC ha deciso pertanto di proclamare il 1° agosto: giornata della resistenza. Combattiamo insieme contro ogni forma d’oppressione. Scrolliamoci di dosso i divieti d’opinione e d’espressione!
Basta con l’immigrazione di massa!
L’UDC è anche l’unico partito che lotta contro l’immigrazione di massa e l’abuso nel settore dell’asilo. Non c’è stata per caso una votazione per limitare l’immigrazione? Il Popolo non ha forse detto sì all’espulsione dei criminali stranieri? Certo che sì! Ma la maggioranza di centro-sinistra in Parlamento ha sabotato la volontà popolare e la nostra Democrazia diretta.
Grazie a questi traditori in Parlamento, la massiccia immigrazione in Svizzera può continuare senza alcun controllo. Ne subiamo le conseguenze in ogni ambito della nostra vita quotidiana: strade congestionate, treni sovraffollati, aumento della criminalità, abbassamento degli standard scolastici, cementificazione delle campagne, ecc.
Stesso quadro della situazione lo abbiamo nel settore dell’asilo: c’è un vero e proprio caos! I Comuni sono sovraccarichi. Gli inquilini svizzeri vengono sfrattati per far posto a presunti richiedenti l’asilo. Il risultato è che ci sentiamo sempre più stranieri a casa nostra. Tutto ciò è amplificato dagli attacchi ai nostri consolidati valori svizzeri, con la svendita della nostra neutralità, l’avvicinamento a Bruxelles – e appunto la follia proibizionista. Ciò che gli Asburgo non sono riusciti a fare in passato, lo stanno facendo i rosso-verdi dall’interno: stanno distruggendo ciò che ha reso la Svizzera prospera e di successo. Se non vogliamo tutto ciò, dobbiamo votare UDC il 22 ottobre!
Auguro a tutti voi un sereno 1° agosto sotto il segno della resistenza!